Il progetto Generazione d’Industria organizza 3 giornate di simulazioni per oltre 150 studenti di quarta e quinta superiore con il coinvolgimento di 20 imprese del territorio.
“Non esiste una seconda occasione per fare una buona impressione”. Una sorta di mantra ricorrente ormai per gli incontri “A tu per Tu con le Aziende” pensati all’interno del progetto di alternanza scuola-lavoro dell’Unione degli Industriali degli Industriali della Provincia di Varese denominato Generazione d’Industria. Incontri che hanno l’obiettivo di permettere agli studenti di quarta e di quinta superiore di arrivare preparati al difficile ma importante momento della ricerca del primo lavoro. Tre giornate, 20 imprese, oltre 150 ragazzi coinvolti in un confronto dal taglio decisamente pratico. I giovani, infatti, hanno partecipato e parteciperanno nelle sedi dell’Unione Industriali ad un vero e proprio colloquio simulato con i selezionatori di grandi aziende varesine partner del progetto: Elmec, Lindt, Swk, Stanley Black & Decker, Vibram, Whirlpool e La Tipografica Varese per il primo incontro. Nei successivi Eolo, Tigros, Primemetals, Goglio, Guttadauro, Fantoni Luigi, Afros, Sanofi, IMP, Eurocolor, Copying. Ai selezionatori abbiamo chiesto dei suggerimenti pratici per i ragazzi. Ecco 6 consigli utili, sempre validi.
1) State al passo con l’innovazione
I giovani oggi dovrebbero “stare sul pezzo” rispetto alle innovazioni anche nel campo della ricerca di lavoro studiando con attenzione nuove formule per inviare la candidatura. “Essere innovativi in un’azienda di informatica è fondamentale per crescere – sottolinea Laura Orsara di Elmec che ha incontrato i ragazzi con Alberto Battaglia e Benedetta Bruno –. Per questo come azienda cerchiamo di esserlo anche nelle modalità con cui entriamo in contatto con i candidati. Il 90% di loro li abbiamo incontrati per la prima volta tramite piattaforme di recruiting. Creare un profilo personale significa avere un primo, importante biglietto da visita per le aziende come Elmec che utilizzano questo strumento. E, spesso, può aumentare la visibilità e quindi le chances di trovare lavoro. Anche dal lato colloqui ci impegniamo a trovare nuovi metodi; per questo, una volta all’anno, organizziamo un Open Day in cui le persone interessate possono visitare l’azienda e fare dei ‘job speed date’ con i referenti dell’ufficio HR. Questo non vuol dire che abbiamo abbandonato i canali tradizionali, ma le percentuali delle fonti di assunzione ci dimostrano che la strada che stiamo seguendo è quella giusta”.
2) Curate il curriculum
3) Scegliete i canali giusti per inviare la candidatura
4) Non fossilizzatevi sulla mancanza di competenze: quello che conta è la voglia di fare!
5) Siate spontanei ma curati
“La cura dell’abbigliamento o del linguaggio danno l’idea del valore che una persona attribuisce al colloquio – spiega Bianca Sammartini di Swk –. È un momento in cui dare il meglio per spiccare rispetto ad altri candidati di pari competenze in relazione al ruolo per cui ci si candida. Essere sciolti non è semplice ma è un’esperienza che fa parte del percorso professionale e che fa crescere. Senza artifici, però. La spontaneità premia: il modo di porsi deve essere in sintonia con quello che si è”.
6) Al colloquio non barate