Si chiama ‘Bullout’, il bando dell’assessorato alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità di Regione Lombardia, che mette a disposizione 400.000 euro a fondo perduto per programmi che prevengono e contrastano bullismo e cyberbullismo, con particolare riferimento al mondo della scuola. Le domande sono aperte fino al 9 novembre. L’entità del contributo a fondo perduto per ciascun progetto finanziato riguarderà il 100% delle spese sostenute da un minimo di 10.000,00 euro ad un massimo di 25.000,00 euro.
La linea di intervento BULLOUT ha lo scopo di promuovere la realizzazione di progetti finalizzati ai seguenti obiettivi:
- realizzare programmi di sensibilizzazione, informazione e formazione, anche di tipo informatico rivolte ai minori e alle famiglie;
- realizzare programmi di sostegno a favore dei minori vittime di atti di bullismo e di cyberbullismo, anche attraverso il supporto di competenti figure professionali e il coinvolgimento di associazioni e istituzioni attive sul territorio;
- promuovere programmi di recupero rivolti agli autori di atti di bullismo e di cyberbullismo, anche attraverso il supporto di competenti figure professionali e il coinvolgimento di associazioni e istituzioni attive sul territorio;
- favorire lo sviluppo e il consolidamento di una policy di contrasto al bullismo e al cyber bullismo di scuola e di comunità mediante il coinvolgimento delle figure presenti sul territorio quali i referenti scolastici al contrasto del cyberbullismo.
Possono presentare proposte progettuali, esclusivamente in partenariato, i seguenti soggetti, aventi sede legale o operativa in Lombardia:
- Istituzione scolastiche statali e paritarie;
- Enti del Sistema Socio-Sanitario;
- Ente Locali;
- Università;
- Associazioni e Organizzazioni di volontariato ed enti del terzo settore;
- Istituzione formativa iscritta alla sezione A dell’Albo dei soggetti accreditati di cui all’art. 25 di cui alla l.r. 19/2007 nonché ai sensi della DGR n. 2412/2011 e s.m.i.;
- Enti e/o istituzioni di governo;
Il partenariato deve essere costituito da un minimo di tre soggetti appartenenti a categorie diverse tra quelle sopracitate.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare:
- Giovanna Corvetta – giovanna_corvetta@regione.lombardia.it
- Simona Chinelli –simona.chinelli@istruzione.it