Non sono mai troppe le parole spese a parlare di prevenzione. Ne è convinta la nostra Bcc che continua a porre attenzione al tema della salute e prosegue nella collaborazione con la Lilt, Lega italiana per la lotta ai tumori. Oltre alla sosta dell’unità mobile Lilt in occasione della prevenzione oncologia, la nostra Bcc, insieme al Circolo Culturale e Ricreativo, si è fatta promotrice di un nuovo appuntamento: sabato 12 ottobre, nella sala don Besana di Busto Garolfo, si è tornati a parlare di prevenzione «anche perché è questa l’arma più efficace che c’è per contrastare alcune malattie, anche gravi», ha introdotto il presidente della nostra banca, Roberto Scazzosi, raccogliendo i ringraziamenti della delegazione Lilt di Legnano. «La Bcc ci ha preso per mano in quella che è la nostra missione -ha infatti commentato Anna Daverio-. Ringraziamo la banca per la profonda sensibilità che ha su questi temi». I ringraziamenti sono arrivati anche dal direttore generale dell’azienda ospedaliera di Legnano, Carla Dotti, e dall’assessore regionale alla Salute, Mario Mantovani. «La Regione Lombardia ha impostato una forte azione in tema di prevenzione perché, come si dice, prevenire è meglio che curare. E non solamente in termini di salute per i cittadini ma anche di costi che la collettività deve sostenere». Indicazioni rimarcate dal punto di vista scientifico dai due medici che sono intervenuti alla serata: Sergio Fava, direttore dell’Oncologia medica dell’ospedale di Legnano, e Vincenzo D’Ambrosio, ginecologo dell’Unità operativa complessa di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale San Carlo di Milano. Entrambi sono partiti dall’incidenza dei fenomeni tumorali nelle donne per ribadire la necessità di sottoporsi a controlli periodici.
Appuntamento il 12 ottobre in sala Don Besana con la Lega italiana per la lotta ai tumori