Parabiago: questa sera via Crucis con l’arcivescovo di Milano

Mario Delpini Arcivescovo di Milano Via Crucis
Mario Delpini Arcivescovo di Milano Via Crucis
Tocca a Parabiago la quinta tappa del programma pasquale di mons. Mario Delpini.

È stato stilato il programma della Via Crucis che l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, presiede nelle settimane della Quaresima ambrosiana in ogni Zona pastorale della Diocesi. Oggi, venerdì 1 aprile sarà a Parabiago (Zona IV), ore 21, nelle vie della parrocchia.

“Gesù è diventato uomo, ha attraversato le stagioni e le situazioni dell’essere uomo e così, essendo Figlio, può insegnare ai fratelli e alle sorelle come si possa diventare figli, cioè essere salvati con una salvezza eterna. – ha detto a Cairate nell’omelia della prima tappa della Via Crucis l’arcivescovo di Milano Mario Delpini –

Egli indica la via, perché infatti è la via: Gesù percorre la via della croce e diventa salvezza per tutti. Gesù dice: chi vuole diventare figlio, cammini come ho camminato io sulla via degli uomini.

Ecco perché siamo convocati per celebrare la via crucis: per guardare Cristo sulla croce e tenendo fisso lo sguardo su di lui, imparare a diventare uomini e donne che si conformano a lui, l’uomo perfetto.
Viviamo quindi il trascorrere del tempo non per diventare vecchi, ma per diventare conformi al Figlio, per obbedire a lui ed essere salvati.

Diventare, imparare dalle cose che patì: i giorni passano anche se io non lo voglio, ma io divento diverso solo se lo voglio; le notizie invadono la mia mente e i miei occhi con una loro inarrestabile prepotenza, ma io imparo solo se concentro l’attenzione; i rapporti tra marito e moglie, tra fratelli, tra vicini di casa, tra parenti, possono diventare rapporti buoni solo se io mi rendo amabile e coltivo la stima delle persone che incontro, se mi impegno in spirito di servizio e con intenzione di edificare la comunità

Diventare: questo fascino e fatica della libertà, questa sfida rivolta al tempo, questo concentrarsi sul modello, questo azzardo della fiducia, questo docile abbandono al vento dello Spirito che spinge al largo. Diventare, imparare tenendo fisso lo sguardo su Gesù: ecco l’uomo.

Diventare come lui: capace di vivere come Gesù ha vissuto i rapporti di Nazaret e i rapporti di Gerusalemme, i rapporti intessuti lungo il mare e i rapporti drammatici vissuti sulla via della croce.
Diventare come lui: imparare a pregare da lui, dicendo: “Padre!”.

Imparare a soffrire come lui, senza desiderio di vendetta, ma con l’intimo desiderio del perdono. Avere gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù. Gesù ha imparato a essere uomo; chiama anche noi a seguirlo per imparare a essere figli di Dio”.

Viabilità

La via Spagliardi sarà, per ovvi motivi, chiusa al traffico già a partire dalle ore 18:30 per permettere l’affluenza dei fedeli e lo svolgimento della processione. Il percorso coinvolgerà anche le piazza della Vittoria, via Santa Maria, via Rosselli, via San Giuseppe, via S. Antonio, piazza Maggiolini. Su queste strade verte il divieto di sosta per tutti i veicoli, chiusura al traffico veicolare e, in alcuni casi, le vie potrebbero subire un cambiamento di viabilità temporaneo su indicazione degli Agenti di Polizia Locale presenti durante tutta la processione.

Sono state previste alcune zone dedicate a parcheggi riservati ai fedeli in modo da agevolare l’affluenza:

  • Parcheggio di via Sant’Anna (lungo la ferrovia)
  • Piazza dello Sport
  • Piazza Mercato
  • Via Unione
  • Via Spagliardi davanti alle scuole riservato alle persone con disabilità

L’evento prevede un’affluenza di fedeli da 1500 a 3000 partecipanti. Pertanto, si chiede alla cittadinanza particolare attenzione alla sicurezza e rispetto di quanto fino ad ora indicato. Inoltre, si chiede cortesemente a coloro che abitano le vie interessate dalla processione, di esporre gli eventuali sacchi o bidoni dei rifiuti suggestivamente al passaggio della via Crucis. La processione si svolgerà anche in caso di pioggia.

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