Sin dal 1945 era attiva l’Unione regionale lombarda delle cooperative di credito e in occasione della ventesima edizione dell’assemblea annuale, convocata per il 14 giugno 1964 al teatro Filodrammatici della città di Treviglio, si deliberò la nascita della Federazione lombarda delle Casse rurali e artigiane, definendo al contempo l’avvio di un centro meccanografico comune, ad interesse regionale, con sede proprio a Treviglio e che, una ventina d’anni più tardi, si trasformò in un polo informatico.
Di dare vita ad una vera e propria Federazione, per la verità, se ne discuteva già da diversi mesi. Per l’esattezza dal 1962, anno in cui venne promulgata l’enciclica “Mater et Magistra” di Giovanni XXIII, il Pontefice bergamasco, che veniva chiamato anche con l’appellativo di “Papa cooperatore”, e che cercava di dare un nuovo impulso all’impegno dei cattolici nella vita pubblica del Paese.
All’evento di Treviglio che sancì la nascita della Federazione parteciparono 72 Casse rurali operanti sul territorio regionale, tra cui anche la nostra Cassa rurale ed artigiana di Busto Garolfo.
Alla fine del 1964 si contavano complessivamente 112 Casse (27 a Bergamo, 26 a Brescia, 21 a Milano e a Cremona, 8 a Como, 4 a Mantova, 3 a Pavia e 2 a Sondrio), con 114 sportelli e 19.571 soci. All’epoca la raccolta di tutte le Casse rurali e artigiane lombarde era di circa 58 milioni di lire (oggi diremmo 30 mila euro, ma bisogna tenere conto di tutte le differenze nel potere di acquisto) e gli impieghi erano di poco superiodi ai 27 milioni di lire (cioè 14 mila euro).
Il primo presidente di Federazione lombarda fu Virginio Bontadini (dal 1964 al 1973); i suoi successori furono Vittorio Ghezzi (dal 1973 al 1991) e Alessandro Azzi (dal 1991 ad oggi).
La prima sede fu presa in affitto in via Telesio 22 a Milano, nell’autunno 1964, con distaccamenti periferici a Treviglio e a Brescia. Nel 1972 fu acquistato uno spazio in via San Francesco d’Assisi, sempre a Milano. Chiusero così le succursali di Treviglio e di Brescia per contabilità, assistenza e revisione, mentre rimase a Treviglio il centro meccanografico fino all’inaugurazione dell’attuale sede, in via Decorati al Valor Civile 15 a Milano, che il 12 maggio 1981 ospitò il primo di innumerevoli consigli di amministrazione della Federazione lombarda. E di quelli che verranno, dal momento che proprio quella sede ancora oggi rappresenta la casa di tutte le Bcc della Lombardia.