Una borsa di studio per la salute

Sostenere le eccellenze per combattere le leucemie: nasce così il contributo della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate a una borsa di studio per un biologo che collabora con l’Ematologia dell’Ospedale di Varese. L’unità operativa, inaugurata il 1° novembre 2010 e diretta dal professor Francesco Passamonti, è il risultato di un impegno di lungo corso dell’Associazione Italiana contro le leucemie (AIL) Varese onlus. «L’apertura dell’unità operativa ha segnato un traguardo importante, ma soprattutto un punto di partenza» precisa Gianfranco Mombelli, responsabile operativo di AIL. Per rendere alla comunità un servizio di livello alla professionalità del professor Passamonti serve un team di specialisti. Il che significa investire sulla professionalizzazione dei ricercatori; uno dei nervi scoperti del sistema Italia. «Oltre a sposare l’impegno di Ail nella lotta alle leucemie, ci lega all’associazione l’uso delle risorse, che impieghiamo dove sono raccolte -dichiara il presidente della Bcc Roberto Scazzosi-. Abbiamo contribuito alla borsa di studio, perché pensiamo si debbano creare e coltivare in loco le eccellenze, specie quelle che rispondono a un bisogno così sentito e vicino alla comunità». Uno spirito, quello del servizio reso al territorio, che sposa in pieno il professor Passamonti, convinto che compito dell’Unità Operativa di Ematologia sia «servire la città di Varese e il territorio che a questa fa capo. Puntiamo infatti ad avere e a crescere a Varese un medico specializzando in Ematologia che maturi nella nostra Unità Operativa la sua professionalità. È il principio per cui i cervelli non devono abbandonarci: qui hanno studiato e qui devono specializzarsi. È un investimento in Salute che chiama in causa le forze vive di Varese; investimento che sarà restituito alla comunità in termini di eccellenza del servizio». E il territorio ha risposto alla causa di AIL Varese che, vendendo 7mila 500 stelle di Natale, ha confermato i risultati dell’anno prima, a fronte di un calo che iniziativa ha conosciuto in zone dove pure forte è il radicamento dell’associazione.

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Nella foto di apertura, da sinistra Gianfranco Mombelli, Roberto Scazzosi e il professor Francesco Passamonti. In questa foto l’intervista tv a Scazzosi
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