A Buguggiate arte e musica tra riflessione e tradizioni

Scene di vita quotidiana e spaccati di opere famose. Un percorso “per riflettere sui temi della vita” attraverso il magico mondo delle bambole. Lo spirito che ha spinto Monique Sfart, francese trapiantata a Bodio Lomnago, è stato quello di unire una passione, le bambole di pezza, all’arte e alla riflessione sulle problematiche che affliggono lo società moderna. Il 14 e 15 maggio scorsi, nelle sale dell’oratorio Giovanni Bosco di Buguggiate, è andata in scena una mostra di bambole fortemente voluta dall’associazione Ccr per la sua originalità, ma soprattutto per la capacità dei piccoli “teatrini” di rappresentare il mondo reale atraverso un giocattolo che non tramonta mai. La mostra ha riscosso un notevole successo tanto che è in programma, per Natale, una riproposizione delle opere. Manufatti realizzati totalmente dall’ideatrice che, girovagando per mercatini dell’usato, ha trovato i materiali più congeniali per mettere in scena le sue “creature”. Così, grazie alla maestria e alla pazienza di Monique, semplici bambole e pezze di stoffa, unite a carta pesta, cartone e metallo, diventano vere e proprie rappresentazioni di spaccati quotidiani, ma anche riproduzioni di famose opere musicali quali “Rigoletto” e “Madama Butterfly”. Sempre all’oratorio di Buguggiate, il primo di ottobre, si terrà un concerto corale di canti popolari e di montagna del Coro Ticinia di Mesero, che, in anni di esperienze (è nato nel 1952 con il nome di Corale Don Bosco), ha avuto come filo conduttore il “voler cantare la terra, la gente, l’amore”, in modo da “raccontare le storie della vita di ogni giorno, la gioia, il dolore, le piccole favole recuperate nella calma delle campagne intorno ai cascinali, nelle ghiaie lungo il quieto scorrere del fiume, l’incanto della montagna e la dolce poesia dei segreti del cuore” nel pieno spirito di salvaguardia delle tradizioni proprio della nostra Bcc.

70
I componenti del coro Ticinia di Mesero
0 replies on “A Buguggiate arte e musica tra riflessione e tradizioni”