Correva l’anno Duemila e Giovanni Paolo II, al secolo Karol Józef Wojtyla, era nel ventiduesimo anno del suo pontificato. Il primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi dell’olandese Adriano VI (1522 – 1523), è stato uno dei pontefici più amati tra i 264 che, fino a lui, sono stati eletti al soglio di Pietro, e forse proprio in questa sua capacità di suscitare l’affetto dei fedeli vanno trovate le motivazione di una decisione storica per la comunità di Cassano Magnago: posare sul sagrato parrocchiale una statua dedicata al papa polacco. «Lo deliberammo in uno dei primi consigli parrocchiali del nuovo millennio -ricorda don Claudio Galimberti, parroco di San Giulio-, ma per un lungo periodo il nostro è rimasto un sogno. Finché, grazie al generoso contributo di tanti fedeli, e all’importante e determinante intervento dell’Amministrazione comunale e della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, siamo riusciti nell’impresa. E così, oggi, siamo immensamente felici di ricordare la memoria di un Papa amato da tutti, soprattutto dalla gente comune, con un monumento di alto valore artistico, che abbellisce e riempie di significato la nostra piazza San Giulio». Sessantamila euro il costo dell’opera, di cui 20mila raccolti tra i fedeli, 20mila donati dalla nostra Banca di Credito Cooperativo e altrettanti dati dalle istituzioni locali, che hanno permesso di far realizzare dallo scultore Benito Poletti, della ditta Fratelli Poletti & Ghio, una delle tredici storiche botteghe artistiche di Carrara, la statua del pontefice in marmo bianco (delle particolarità della pietra e del suo marchio “doc” ne parliamo nel box a pagina 35). Nel dettaglio, il monumento è stato realizzato da un unico blocco di marmo di Carrara, è alto 2,15 metri, pesa 1.800 chilogrammi ed è posato su un piedistallo di pietra ricoperto di lastre si marmo, su cui è stato inciso un motto di Giovanni Paolo II: «Non abbiate Paura! Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo!». Poi un’epigrafe, a dare la motivazione del gesto: «Al Santo Padre Giovanni Paolo II, il Grande Papa che ha traghettato l’umanità nel terzo millennio dando voce alla speranza dell’uomo. Artigiano della pace e innamorato dell’umanità, compagno di viaggio di ciascuno di noi, ci aiuti il cielo a proseguire il nostro cammino e ci affidi a Maria, la Madre del Redentore». L’opera d’arte è arrivata a Cassano Magnago nel luglio scorso e, in attesa della cerimonia di inaugurazione ufficiale fissata per questo mese di settembre, sabato 21 luglio si è tenuta una festa di benvenuto, durante la quale la statua è stata ufficialmente scoperta e presentata alla città. A togliere il drappo, c’era anche il nostro presidente, Lidio Clementi. «Come Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, siamo davvero felici di avere dato il nostro contributo alla realizzazione di questa bella statua, dedicata ad un Papa che tutti noi abbiamo amato, per l’insegnamento che ha saputo darci, per la carica umana e l’alta tensione spirituale e morale che ha contraddistinto il suo pontificato -ha detto Clementi durante la cerimonia-. Quando si tratta di erogare dei contributi a un’associazione, una parrocchia, un ente, un’istituzione, per una banca ci sono due modi per farlo: per ricavarne della pubblicità oppure per sostenere lo sviluppo e i sogni di una comunità. In altre parole le cose si fanno per calcolo o per vocazione. E tutto quello che fa la nostra Bcc è riconducibile esclusivamente alla vocazione». «La nostra è una banca cooperativa, autenticamente locale – ha poi concluso Lidio Clementi-, che è nata 110 anni fa con il solo scopo di mettersi al servizio del territorio per aiutare e sostenere la nostra gente nella realizzazione dei propri progetti. Mutualismo, solidarietà, aiuto reciproco: sono questi i valori che stanno nel nostro dna e che affondano le proprie radici nel movimento di quel cristianesimo sociale di cui siamo orgogliosamente figli». Per ricordare l’evento e la posa della statua, il Progetto Soci della Bcc ha deciso di far realizzare un’edizione speciale del “semestrino” 2008, cioè del calendarietto tascabile che, storicamente, viene regalato ai clienti a Natale assieme all’agenda. Tirato in 10mila copie, il semestrino reca una bella immagina della statua di Papa Giovanni Paolo II, sarà distribuito alle famiglie di Cassano Magnago e resterà a disposizione anche nella nostra filiale che, dal 2004, opera al civico 63 di via IV novembre.
Comune, fedeli e Bcc coronano il sogno della parrocchia per ricordare Giovanni Paolo II