Cavaria, Daverio e Cassano Magnago. Il Varesotto è stato visitato per tre volte dal trofeo Master Sport & Sport di mountain bike. Il Trofeo Bcc è sempre al centro della passione degli amanti delle due ruote. Le tappe varesine hanno preso il via il 9 maggio a Cavaria. Poi, il 23 maggio è stata la volta di Daverio, mentre il 13 giugno gli amanti della mountain bike si sono dati appuntamento a Cassano Magnago. Quest’ultima tappa è stata particolarmente sentita dagli organizzatori cassanesi poiché, oltre ad aver riunito oltre cento amanti della bicicletta, l’occasione è stata propizia per ricordare Orfeo Pivotto, scomparso a 57 anni, grande personaggio dello sport locale che tutti ricordano con
affetto e amicizia: «Un grande amatore, innamorato della bicicletta e del nostro Master al quale ha partecipato attivamente con risorse fisiche e mentali di tutto rispetto e ha lasciato nei nostri cuori un solco d’amicizia profondo -ha detto Carmine Catizzone, tra gli organizzatori della gara cassanese-. I suoi insegnamenti di sport e di vita rimangono in coloro che lo hanno conosciuto e nei molti che si sono avvicinati a questo sport, spinti dalla sua passione». Anche a Daverio, quasi 150 ciclisti amatoriali si sono presentati ai nastri di partenza. Si è trattato di una gara entusiasmante e particolarmente attesa per il team organizzatore: il Trofeo Bcc, infatti, è stato affiancato alla terza edizione del trofeo Pietro Bianchi alla memoria. Il master di mountain bike ha visto trionfare Simone Colombo, del Team Scapini Torrevilla: suo il miglior tempo fatto segnare sui tre giri previsti dalla gara. «Siamo molto vicini a questa manifestazione -è il commento del nostro vice presidente Roberto Scazzosi- che aiuta sia la crescita dei valori sportivi sia l’attaccamento al nostro territorio da parte delle giovani generazioni. Da due anni contribuiamo allo sviluppo di questo tour nei nostri territori perché sappiamo benissimo che il ciclismo è uno sport nobile che, sfortunatamente, non gode di grandi risorse a cui attingere. Soprattutto quando parliamo di sport amatoriale. Da dieci anni gli organizzatori di Sport & Sport s’impegnano perché la pratica della mountain bike si ritagli sempre più gli spazi che merita. E noi siamo con loro».