Crisi o non crisi, la nostra Bcc sempre a fianco del territorio

Tradizionale appuntamento natalizio nell’auditorium don Besana con il concerto dell’orchestra Santa Cecilia di Busto Garolfo e consegna delle benemerenze a quelle associazioni del territorio che ogni giorno si impegnano per il bene del prossimo

Nonostante il momento non proprio idilliaco per l’economia italiana (e di riflesso di quella locale), la nostra Bcc, in occasione delle feste natalizie, non ha fatto mancare il proprio apporto ad alcune realtà che, tutti i giorni, si trovano a contatto con il prossimo per il bene comune, non senza quelle difficoltà economiche che colorano troppo spesso il lavoro di chi pensa all’altro senza risparmiarsi. Più che il rispetto di una tradizione, la scelta della Bcc è la testimonianza di una costante vicinanza al territorio. Così, anche nel 2010 il Natale ha portato le beneficenze a Busto Garolfo, e sono stati consegnati oltre 30mila euro a cinque associazioni ed enti no profit che operano in paese. «È questo il segno di una vicinanza che da 113 anni lega la Bcc alla comunità di Busto Garolfo e al territorio circostante; il segno di un modo di operare differente che ci porta a muoverci sotto il claim “Aiutiamoci a crescere”», ha detto il nostro presidente, Roberto Scazzosi, durante il concerto di Natale che si è tenuto giovedì 23 dicembre nell’auditorium “Don Besana”. «Al termine di un anno che non è stato sicuramente facile, abbiamo voluto essere vicini al territorio e alle famiglie con scelte e gesti concreti: penso alle oltre 300 famiglie che la banca ha sostenuto anticipando la cassa integrazione, ma penso anche all’impegno nel sociale e nella cultura ». Come detto, sono state sei le realtà cittadine che hanno ricevuto il contributo dalla nostra banca. Alla parrocchia dei Santi Salvatore e Margherita e all’oratorio Sacro Cuore sono stati consegnati due assegni, ciascuno da 10mila euro. «Il Credito Cooperativo di Busto Garolfo è una realtà nata da un sacerdote che, insieme ad altre persone, ha creduto nel mettersi insieme per affrontare i problemi -ha detto il parroco, don Ambrogio Colombo-. E l’associazionismo, anche nella sua forma del cooperativismo, è un germe che deve essere coltivato con passione e forza. Ringrazio la Bcc per la testimonianza che ci dà e che non smette mai di portare come vessillo di un ottimo modello di banca sociale». All’associazione Genitori per la Promozione Umana, che opera in sostegno dei ragazzi con disabilità, è stato dato un assegno da 4mila euro, ritirato dal presidente del sodalizio Sergio Bottini. Confermato il contributo al Centro Sportivo Giovanile per la sua attività in ambito sportivo e in favore dei ragazzi: il presidente Maurizio Crespi ha così ritirato un assegno da 4mila euro. Per la Corale parrocchiale Santa Cecilia, Celeste Gadda ha ricevuto un contributo da 3mila euro. Non certo ultimo, il corpo musicale Santa Cecilia, che ha animato la serata del 23 dicembre: al presidente, Antonio Paganini, la nostra Bcc ha dato un contributo da 4mila euro come sostegno all’attività di educazione musicale che la banda svolge da tempo sul territorio del paese. «È un sostegno indispensabile che ci permette di proseguire nella nostra attività -ha osservato Paganini-. Ogni anno, grazie a questa importante donazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate non solo riusciamo a garantire costanza alla nostra passione musicale, ma riusciamo ad avvicinare molti giovani al mondo della musica». Nel rispetto di quella che si è affermata come una bella tradizione, il concerto di Natale ha riscosso, come di consueto, un grande successo, sia in termini di partecipazione del pubblico, sia nella qualità delle esecuzioni. Applauditissimo, infatti, il corpo musicale Santa Cecilia diretto dal maestro Fulvio Clementi, che ha proposto alcuni tra i brani più famosi del proprio repertorio classico e tradizionale. La serata ha visto, inoltre, la straordinaria partecipazione del soprano Maria Gerarda Festa: «Ogni anno che passa -ha concluso il presidente Scazzosi-, il corpo musicale cittadino migliora per la qualità delle esecuzioni e per la proposta musicale. Un ottimo modello di scuola, ma anche di sapiente gestione del mondo associazionistico. E noi della Bcc, nel nostro piccolo e per quello che possiamo, siamo orgogliosi di contribuirvi».

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