Il Pisl dei Piccoli Comuni dell’Altomilanese è un’iniziativa proposta e pensata dagli amministratori comunali di sette Comuni (Busto Garolfo, Canegrate, Dairago, Parabiago, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona e Villa Cortese) per dare un piano unico ed organico a tutte le iniziative, pubbliche o private, mirate allo sviluppo del territorio. Per quanto riguarda le pubbliche amministrazioni, il Pisl si configura come una possibilità di concertare varie iniziative di sostegno allo sviluppo su un territorio più ampio e interconnesso. La scelta di politiche di sostegno all’imprenditoria, interventi per l’ammodernamento dei servizi pubblici, interventi concertati per l’edificazione di aree vaste, sono tutti progetti che hanno la capacità di innescare e incrementare la vitalità economica e sociale di una molteplicità di soggetti. Per questo motivo il Pisl li sostiene e li fa propri. Per quanto riguarda il privato, il Pisl è un’occasione importante, perché permette ad ogni cittadino di partecipare alle iniziative per lo sviluppo del territorio con i propri progetti. L’impresa potrà trovare nel Pisl sostegno finanziario per le proprie scelte di crescita: singoli piani di investimento per lo sviluppo del proprio business, iniziative per ridurre l’impatto ambientale delle produzioni, misure per contenere il consumo energetico: questi sono tutti progetti con cui l’impresa non farà solo il proprio interesse, ma migliorerà le condizioni di vita dell’intero sistema territoriale. Allo stesso modo il privato cittadino che decide di investire il proprio denaro per ridurre l’impatto ambientale della propria abitazione (energia solare, coibentazioni, sistemi di riscaldamento a basso consumo) non solo ridurrà le proprie spese e le proprie bollette, ma contribuirà alla sostenibilità dello sviluppo dell’intero territorio. Per tutti questi motivi il Pisl dei Piccoli Comuni dell’Altomilanese decide di sostenere i progetti di pubbliche amministrazioni e di privati perché molte delle decisioni individuali dei soggetti di un territorio hanno conseguenze che vanno al di là degli immediati interessi dei promotori dei progetti stessi, andando ad innescare reazioni positive per tutti. Proprio per questo motivo la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate ha deciso di sostenere l’iniziativa del Pisl. Sfidando il processo di deindustrializzazione e di graduale marginalizzazione economica del territorio dell’Altomilanese, il Pisl nasce per assicurare l’integrazione di risorse e progetti in funzione dello sviluppo socioeconomico dell’area. Citando direttamente il documento che i sindaci hanno condiviso al momento dell’inizio dei lavori di costituzione del piano: «Tale sviluppo sarà perseguito prioritariamente attraverso interventi orientati a migliorare le condizioni di vita, di lavoro e di impresa: i temi della abitabilità, della qualità della vita e della salubrità ambientale saranno gli ambiti entro cui si svilupperanno le singole progettualità con la consapevolezza che una maggiore qualità ambientale e una maggiore identità del contesto territoriale andranno ad incrementare non solo il benessere degli abitanti, ma la capacità del complesso socioeconomico di creare valore e di produrre cultura». La Banca di Credito Cooperativo ha riconosciuto in questa dichiarazione anche parte della propria mission e del proprio modo di concepire il ruolo di banca del territorio. Per questo motivo, nello scorso mese di gennaio, la Bcc ha fatto pervenire ai sindaci una proposta di collaborazione per un piano di finanziamento agevolato in favore di tutti quei privati che attuino iniziative in concordanza con l’obiettivo di vita generale del territorio e quindi la sua capacità di creare ricchezza. Nel concreto è stato messo a disposizione un plafond di 10 milioni di euro da destinare a progetti di privati cittadini tramite finanziamenti a tassi agevolati e senza spese di istruttoria. La proposta così formulata è stata accettata dai sette sindaci del raggruppamento Pisl, che hanno proposto una vera e propria convenzione fra il nostro istituto di credito e il Piano Integrato. L’accordo fra Bcc e Pisl prevede l’istituzione di un bando di finanziamento aperto a tutti i privati cittadini e le imprese del territorio dei sette comuni del Pisl “Piccoli Comuni dell’Atlomilanese”. Questo bando consentirà ad ogni cittadino di avere sostegno finanziario a condizioni particolarmente vantaggiose per i propri progetti di investimento. Questi saranno valutati in base alla compatibilità con l’idea guida del Pisl e in base alla capacità degli stessi di creare ricchezza condivisa per il territorio. A tal fine sarà composta una commissione di valutazione congiunta fra il nostro istituto di credito e i rappresentanti delle pubbliche amministrazioni coinvolte. A titolo esemplificativo vengono presentati tre grandi tipologie prioritarie di investimento che la commissione giudicante privilegerà: 1-Sviluppo della qualità ambientale del territorio attraverso attività economiche che la valorizzino: vale a dire investimenti in attività economiche che migliorino la condizione ambientale del territorio in cui si inseriscono. 2-Incremento della compatibilità ambientale delle attività industriali ed artigianali già esistenti sul territorio: si intendono con esse iniziative atte a ridurre l’impatto ambientale delle produzioni in termini di minor consumo di energia, riduzione delle emissioni inquinanti di ogni tipo, misure di risparmio nell’utilizzo delle risorse; misure per incrementare l’economicità dei cicli produttivi riducendo i costi ad essi connessi. 3-Miglioramento delle condizioni materiali e sociali di lavoro: interventi per il miglioramento delle condizioni materiali di lavoro, misure per favorire l’assunzione di categorie di lavoro svantaggiate; progetti per favorire l’impiego femminile e la compatibilità dell’attività lavorativa con la gestione famigliare, misure a favore della mobilità dei lavoratori. L’installazione di pannelli solari per la propria casa o per la propria impresa sarà, ad esempio, un intervento privilegiato al momento della selezione, in quanto ricade pienamente nella tipologia 2; allo stesso modo potrà essere richiesto un finanziamento per l’avvio di attività di agriturismo o ristorazione: un progetto di questo tipo ricade, infatti, fra quelli di tipologia prioritaria 1. Da ultimo, anche iniziative per l’avvio di asili nido aziendali ricadranno fra i progetti prioritari di tipologia 3, in quanto sono una chiara misura di supporto alla compatibilità fra il lavoro e le cure familiari. Il bando di finanziamento partirà nei prossimi mesi, al seguito del perfezionamento degli accordi fra la nostra banca e le pubbliche amministrazioni. A tal fine i sindaci, direttamente a mezzo posta, informeranno i cittadini dell’iniziativa. Insomma, grazie ai Comuni e alla Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, tutte quelle iniziative che consentiranno produzione di ricchezza e sviluppo sociali per l’intero territorio saranno incentivate e privilegiate.
PER APPROFONDIRE
Pisl, questo sconosciuto
Il Piano Integrato di Sviluppo Locale (Pisl) è uno strumento di governo del territorio voluto dalle pubbliche amministrazioni locali. Esso è costituito da un insieme di progetti concreti pensati da pubbliche amministrazioni o privati per il miglioramento della qualità della vita. Ogni individuo può inserire il proprio progetto nel Pisl. Questa condizione consentirà di partecipare ai finanziamenti regionali ed europei e di prendere parte ai bandi di finanziamento agevolato organizzati dal Pisl stesso in collaborazione con l’istituto di credito del territorio (si veda l’articolo in questa pagina). Grazie al Pisl, tutti (imprese, privati cittadini, pubbliche amministrazioni) con la propria idea progettuale potranno partecipare allo sviluppo socio economico del proprio territorio condividendo un’idea guida indicata dalle amministrazioni locali che indirizzerà tutte le iniziative di enti pubblici e privati in una direzione comune di sviluppo duraturo e sostenibile.
Pisl piccoli Comuni Altomilanese
Nel dettaglio, i piani integrati di sviluppo locale dei comuni dell’Altomilanese Il Piano Integrato di Sviluppo Locale dei Piccoli Comuni dell’Altomilanese nasce nel settembre 2005, su iniziativa delle amministrazioni di sette Comuni: Busto Garolfo, Canegrate, Dairago, Parabiago, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona e Villa Cortese. Ad oggi stanno procedendo i lavori che porteranno nel giugno 2006 a presentare il piano di tutti i progetti per lo sviluppo locale all’autorità regionale predisposta per la valutazione di queste iniziative. L’idea che guida il progetto è quella di dare al territorio una forte identità collettiva incentrata sullo scopo di migliorare la qualità della vita. Per le persone che vivono il territorio, questo significa migliorare le condizioni fisiche e ambientali del proprio territorio; per le imprese, il Pisl vuole essere l’occasione per agevolare processi di incremento della qualità dei propri prodotti e per abbattere l’impatto ambientale dei propri processi. La partecipazione al Pisl Altomilanese è semplice e aperta a tutti: prossimamente sarà attivo il sito Internet www.altomilanese.org che consentirà a tutti di iscriversi al bando di finanziamento organizzato in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo; questa partecipazione permetterà al vostro progetto di entrare fra quelli del Pisl e quindi di godere, nel presente, di tassi agevolati per i vostri investimenti e, nel futuro, anche di finanziamenti europei.