Fiducia, solidità e una chiara visione strategica che mette al centro il territorio: la nostra Bcc chiude il 2022 con un utile netto di oltre 18 milioni di euro. Il bilancio, che è stato approvato nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione del nostro istituto bancario, sarà portato all’approvazione dei soci nell’assemblea convocata per il 5 maggio nell’auditorium Don Besana di Busto Garolfo. «È un risultato importante che conferma il radicamento nei territori dell’Altomilanese e del Varesotto e premia le scelte fatte», premette il presidente della nostra Bcc, Roberto Scazzosi. «È un risultato che conferma la solidità della nostra banca: siamo una Bcc sana e forte che è parte attiva del Gruppo bancario cooperativo Iccrea. In un clima che permane ancora di grande incertezza, la fiducia e la stabilità assumono una sempre maggiore centralità. E fiducia e stabilità sono proprio gli elementi che caratterizzano il conto economico del nostro istituto che continua a mantenere uno sguardo sempre attento al territorio».
Sotto il profilo dei numeri, lo storico attivo raggiunto dalla nostra Bcc nel corso del 2022 è testimone di un lavoro costante di crescita e di grande propensione al futuro. «Ma fermarsi al mero dato dell’utile darebbe una visione miope della situazione che caratterizza la nostra Bcc», dice il direttore generale, Roberto Solbiati. «È dagli elementi strutturali che emergono i segnali più importanti. Infatti, nonostante l’ultimo triennio sia stato caratterizzato dalla pandemia, dalla guerra nell’est Europa, dalla crescita dell’inflazione e da una generale quanto forte incertezza dei mercati finanziari, è la fiducia l’elemento che maggiormente prevale. Il dato aggregato della raccolta – diretta e indiretta – si mantiene infatti sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. I circa 2 miliardi di euro sono la testimonianza del clima di fiducia che si respira: fiducia dei risparmiatori nei confronti del nostro istituto e fiducia che la nostra Bcc ha saputo trasmettere ai propri soci e clienti». In crescita il dato sulla solidità della banca: «Il Total Capital Ratio, importante indicatore di solidità, fa segnare un 21,9%, in crescita di un punto percentuale rispetto a dodici mesi fa», sottolinea Solbiati. «Sul fronte dei crediti anomali, significativo è il risultato raggiunto all’inizio di quest’anno in virtù delle operazioni fatte nel corso del 2022: l’NPL Ratio si attesta al 3,4%, nettamente al di sotto di quel 5% indicato dal Gruppo Iccrea come obiettivo».
Più che l’utile netto finale, che si è attestato a 18.169.013 euro, il direttore generale pone attenzione alla redditività della banca. «Le commissioni nette, frutto delle attività commerciali messe in atto, sono aumentate del 6%. È un risultato importante che conferma la bontà della scelta fatta quasi un anno e mezzo fa: l’adozione del modello Hub&Spoke ha portato a un nuovo assetto della banca e della sua rete commerciale. Se è vero che sono aumentate le spese amministrative, spinte soprattutto da un investimento sul capitale umano con la crescita di circa il 6% dell’organico, è altrettanto vero che i 16,4 milioni di euro portati dalle attività commerciali messe in atto hanno ampiamente ripagato il costo del personale. È quindi questa la testimonianza diretta della positività della scelta strategica fatta; una scelta che ci proietta verso il futuro e che ci pone nelle migliori condizioni per affrontare ancora un periodo di grande complessità».
Non è mancata l’attenzione al territorio. «Contro la desertificazione bancaria messa in atto dai grandi istituti, nel 2022 la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha aperto una nuova filiale a Corbetta per servire anche l’area del Magentino e ha rinnovato profondamente la propria filiale di Busto Garolfo. Non chiusure, ma attenzione al locale: è questa la direzione che continuiamo a mantenere, nella consapevolezza che l’appartenenza al Gruppo bancario cooperativo Iccrea ci permette non solamente di avere una visione nazionale, ma soprattutto di mantenere le nostre caratteristiche e i nostri valori di banca che da oltre 125 anni è presente su questo territorio». Sul futuro, il direttore generale ha le idee chiare: «Proseguiremo sulla strada della profittabilità con l’implementazione di azioni volte a migliorare ogni parametro; proseguiremo sulla strada della fiducia attraverso lo sviluppo delle relazioni, il sostegno al territorio, alle sue famiglie e alle sue imprese; proseguiremo sulla strada della presenza, rafforzando i servizi e ammodernando gli spazi e, in sinergia con il Gruppo Iccrea, proseguiremo sulla strada di un graduale contenimento dei costi. Tutto questo per confermare l’identità di un istituto che, partendo dalla sua storia, costruisce il suo futuro: un futuro solido, stabile e ancora profondamente legato alla propria comunità di riferimento».
