Si parte. O, meglio: si riparte. Il claim “Aiutiamoci a crescere”, leit motive della campagna promozionale della nostra Bcc, che ha fatto capolino negli ultimi mesi sui principali media locali, ci accompagnerà anche nel 2010 con una veste grafica rinnovata. Mentre la campagna promozionale 2009 della Bcc è ormai giunta alle ultime battute, da una parte si fa un bilancio della prima azione promozionale di ampio respiro nella sua storia, mentre dall’altra si volge lo sguardo al futuro, delineando i contorni della pianificazione pubblicitaria 2010. Per tirare le fila è necessario anzitutto focalizzarsi sul periodo storico in cui ha preso il via la pianificazione, all’inizio dell’anno più tragico per la finanza mondiale e che ha avuto ripercussioni notevoli anche sui mercati nazionali: quando i colossi tremavamo, la nostra banca ha voluto apparire sui giornali con uno slogan audace, quasi provocatorio,“ Aiutiamoci a crescere”. Mentre si alzava il velo su un mondo che per anni ha vissuto in una dimensione virtuale, fumosa, fatta di grandi cifre e numeri, la nostra Bcc, che su pilastri ben diversi ha poggiato la propria crescita, ha potuto da subito alzare la testa e andare dritta per la propria strada, rivendicando una politica fatta di valori, di rispetto del territorio in cui opera e non di sfruttamento; di concretezza e di economia reale, non di finanza astratta. In linea con questa filosofia, durante l’anno la nostra Bcc ha messo sotto i riflettori iniziative rivolte verso il futuro: Primo conto e Mutuo Energy. Una scelta precisa, mirata sia a far crescere la cultura del risparmio tra i più giovani, sia a puntare sul rilancio basato su innovazione ed eco-compatibilità. Il soggetto dei primi mesi della campagna pubblicitaria 2009 è stato Primo conto, il libretto di risparmio per i piccoli da 0 a 14 anni e conto corrente per ragazzi da 14 a 18. Un modo per educare fin dalla più tenera età alla cultura del risparmio, nell’ottica di una crescita graduale, senza scorciatoie. Nelle ultime settimane di pianificazione, la pubblicità si è invece incentrata su un nuovo prodotto, mutuo Energy. Per risparmiare e investire in energia pulita, la Bcc propone un finanziamento “ad hoc” per realizzare impianti fotovoltaici. Con un incentivo in più: analisi e studio di fattibilità li paga la banca. Il messaggio è chiaro: la crisi c’è e si sente, ma da una banca che, anche nel periodo più nero, non hai mai perso la voglia di guardare al futuro, non poteva che arrivare qualcosa nuovo. Mutuo Energy è un prodotto declinato in due versioni, una per le aziende, l’altro per i privati. Per le imprese si pone due obiettivi, semplici, chiari e nello stesso tempo estremamente ambiziosi: rilanciare il business e aiutare l’ambiente. L’energia a costi contenuti è oggi un fattore determinante per la competitività delle imprese, per questo la Bcc ha deciso di investire in una fonte energetica pulita e conveniente: il sole. Per le famiglie il messaggio che si vuole trasmettere si riassume nell’immagine scelta per la promozione, il classico salvadanaio a forma di porcellino, in cui si infila una moneta. Il messaggio è chiaro: risparmiare è importante, e di questi tempi ogni singolo euro non può essere sprecato speso, ma è altrettanto fondamentale tutelare il verde su cui poggia il salvadanaio. Con il fotovoltaico non solo si risparmia, ma si pensa anche al futuro, preparando per i propri figli un mondo più verde. In sette mesi di pianificazione pubblicitaria, da marzo a settembre, la Bcc ha raggiunto ogni settimana 322mila 444 persone, per un totale di 116 “uscite” sulla carta stampata. Il dialogo è stato continuo con i lettori dei quotidiani Prealpina e Provincia, con le due edizioni del Giorno (Legnano e Varese), con i settimanali Giornale dell’Altomilanese e Città Oggi, coi mensili Varese Mese e Città Oggi Mese, e infine con i siti internet Varesenews e Città oggi web. Visto il successo della campagna appena terminata, la pianificazione 2010 si declinerà sulle stesse testate e siti web. Resterà immutato lo slogan, “Aiutiamoci a crescere”, lo stesso utilizzato l’anno scorso, che riassume con efficacia lampante lo spirito di una banca che si ostina a essere “differente”. Anche perché, in un periodo così difficile economicamente, pensare alla crescita non è scontato e per riuscirci ci vuole l’aiuto di tutti. Si sta lavorando per definire i temi e pianificare la strategia di comunicazione per il 2010, un anno che si preannuncia ancora incerto. Ma la nostra banca, dal 1897 vicina al territorio, non lo abbandonerà certo in un periodo così difficile.
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Un nuovo strumento per avvicinare i Soci alla “loro” banca.Asettembre, sono diventate operative le newsletter della nostra Bcc: un doppio servizio di informazione, diretto e immediato, per far conoscere le attività della banca e dell’associazione Ccr. La newsletter della Bcc viene inviata a tutti gli iscritti ogni venerdì mattina. Periodicamente, verrà inviata anche quella del Ccr. Per ricevere le informazioni basta iscriversi sul sito www.bccbanca1897.it nella sezione “news” oppure in “associazione Ccr”.