Si è svolta domenica 5 aprile la tradizionale “Festa della Sucia”, organizzata dalla Banca del Tempo con la collaborazione della nostra Bcc. Nel Canale Villoresi, in località Vecchio Lavatoio di Busto Garolfo, è stato festeggiato l’inizio della primavera e l’arrivo benefico dell’acqua. Oltre ai tradizionali canti e balli (gighe e polke, pizziche e tammurriate, danze bretoni ed ebraiche, slave, italiane, irlandesi, rumene, occitane e basche), è stata allestita la mostra “Il Canale Villoresi: una risorsa lunga 86 Km”, realizzata dal Circolo Legambiente di Nerviano. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, ha lo scopo di valorizzare il ruolo che il canale ha e ha avuto nel nostro territorio, non solo dal punto di vista idrico ma anche sociale e culturale. «È stata una giornata molto particolare -dice il nostro vicepresidente, Roberto Scazzosi-, caratterizzata dalla tradizione e dalla riscoperta della nostra cultura e dei luoghi a noi più cari. Per molti cittadini, infatti, il tratto del Villoresi che interessa il parco del Roccolo è un luogo di incontro, di chiacchiere, di pedalate e di ricordi di stagioni passate. Farlo rivivere con dei momenti di festa, di incontro e di riflessione, è un impegno che merita il nostro sostegno». Dietro a questo canale artificiale sta il lavoro e il sogno di Eugenio Villoresi (1810/1879): ingegnere determinato, ha lavorato e studiato a fondo per rendere fertile l’area a Nord di Milano, che soffriva di siccità per lamancanza di opere di canalizzazione che sfruttassero l’acqua delle vicine Prealpi.