L’assemblea dei soci Ccr Insieme Ets approva all’unanimità il bilancio 2023

Dopo quella di fondazione, che nel 2023 ha sancito la nascita di Ccr Insieme Ets a seguito della fusione delle due storiche associazioni della nostra Bcc (Circolo Culturale Ricreativo e Bcc Insieme Mutua), quella che si è tenuta domenica 23 giugno nella sala don Besana della sede di Busto Garolfo è stata la prima assemblea in cui i soci della nostra mutua di comunità sono stati chiamati ad approvare il bilancio di gestione, che ha ricevuto il voto unanime della compagine sociale.
«La mutua, riservata ai soci della nostra Bcc e ai loro famigliari, ha l’obiettivo di partecipare concretamente e fattivamente al perseguimento del benessere individuale, con servizi di welfare a 360 gradi incentrati sui bisogni della persona: assistenza sanitaria, assistenza sociale alla famiglia, attività culturali e formative e attività ricreative -ha ricordato in apertura di assemblea la presidente di Ccr Insieme Ets, Maria Carla Ceriotti-. Nel corso del 2023, in particolare, sono stati organizzati e proposti una quarantina di eventi, che complessivamente hanno visto la partecipazione di circa 5mila persone. Per la precisione, 13 iniziative di sanità e prevenzione, 12 culturali e 13 tra viaggi e attività di aggregazione. Inoltre, per un migliore e più vicino rapporto con i soci, la nostra sede di via Verdi è stata aperta tutto l’anno, il martedì mattina e il giovedì sera, con sole sei settimane di chiusura nel corso del 2023, ed è anche stato messo on line il sito internet di Ccr Insieme Ets, che è la vera e propria porta di ingresso per conoscere tutte le iniziative che proponiamo, per iscriversi, richiedere contributi, conoscere gli enti convenzionati e restare costantemente aggiornati sulle nostre attività».
«Va detto che è solo grazie al contributo della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate che è stato possibile affrontare sia i costi organizzativi sia i costi per la struttura, mentre per la parte gestionale e amministrativa è stata davvero indispensabile la fattiva collaborazione con la Federazione Lombarda (che ha promosso il progetto “Mutue di comunità”, a cui aderiamo) e con il Comipa. Ente, quest’ultimo, che emette per i nostri soci la Carta Mutuasalus che permette sconti e accorciamento dei tempi di attesa in oltre 2.400 strutture sanitarie -ha proseguito Ceriotti-. La nostra Bcc non solo ha promosso la nascita di Ccr Insieme Ets ma ne è anche socio fondatore e sostenitore. Alla data del 31 dicembre 2023, la compagine sociale contava 558 associati, di cui 14 soci fondatori e 544 soci ordinari. Nel dettaglio, 88 sono stati i soci ammessi nel corso del 2023, 10 i recessi e 5 i soci deceduti a cui va il nostro ricordo».
«La nostra mutua promuove iniziative che vanno a vantaggio non solo degli iscritti ma anche di tutte le persone del territorio, a cui sono rivolte le campagne di prevenzione sanitaria che organizziamo nei vari comuni e le iniziative culturali e per il tempo libero -ha sottolineatoil presidente della nostra Bcc, Roberto Scazzosi-. Abbiamo creato la mutua per concretizzare quanto previsto dall’articolo 2 del nostro statuto, dove si specifica l’obiettivo “di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi”. La nostra è una banca che ha più di 120 anni e che è nata sui principi di solidarietà, mutuo soccorso e cooperazione: valori attualissimi e ancora oggi più importanti che mai. Per questo guardiamo con grande attenzione ai giovani: con la mutua attraverso l’istituzione dei sussidi per i figli minorenni, con la banca con la scelta che abbiamo assunto assieme durante l’ultima assemblea dei soci di non chiedere il versamento del sovrapprezzo dell’azione agli under 35. È vero che la quota sociale non è una spesa ma un deposito, ma chiedere oggi, soprattutto ai più giovani, di investire cifre importanti rischia di essere una barriera all’ingresso. Perciò per diventare soci della nostra Bcc, gli under 35 dovranno solo sottoscrivere il valore nominale della quota, che è fissato a 25,82 euro».

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