L’assemblea dei soci: il cuore pulsante della nostra Bcc

L’assise 2025 per l’approvazione del bilancio dello scorso anno è convocata per domenica 4 maggio, al Teatro Tirinnanzi di Legnano, uno dei luoghi simbolo dell’impegno della nostra banca per la crescita delle comunità locali. Scazzosi: «La voce e il contributo dei soci è essenziale per costruire insieme il nostro futuro»

L’assemblea annuale dei soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate torna domenica 4 maggio con un appuntamento significativo, non solo per i temi trattati, ma anche per il luogo scelto: il Teatro Tirinnanzi di Legnano. Non è una sede qualsiasi, ma uno spazio che la nostra banca ha deciso di sostenere proprio perché rappresenta un punto di riferimento per la cultura, l’aggregazione e la crescita della comunità locale. Così come il teatro è un luogo di confronto e di scambio di idee, l’assemblea è l’occasione per dare voce ai soci, per condividere progetti, risultati e prospettive. Un parallelismo che sottolinea la natura della Bcc: una banca che non si limita a erogare servizi finanziari, ma che investe nel tessuto sociale e culturale del territorio.
Come sempre, l’assemblea annuale è un appuntamento fondamentale per la vita della banca, in cui verrà approvato il bilancio e si farà il punto sui risultati raggiunti e sulle prospettive future. Ma al di là degli aspetti amministrativi, questa giornata rappresenta molto di più: è un momento di condivisione, di confronto e di partecipazione attiva da parte di chi ogni giorno contribuisce, direttamente o indirettamente, alla crescita della nostra cooperativa di credito, che chiude un altro anno con risultati positivi e con la determinazione a proseguire il percorso di crescita e sostegno al territorio.
Nelle Banche di Credito Cooperativo, l’assemblea dei soci ha un significato che va ben oltre il semplice adempimento statutario. È il momento in cui i principi cardine della cooperazione – partecipazione, democrazia e mutualità – trovano la loro espressione più concreta. Qui, ogni socio ha un voto, indipendentemente dal numero di azioni possedute: un modello equo, che garantisce la centralità della persona rispetto al capitale e valorizza l’appartenenza alla comunità.


Come sottolinea il nostro presidente Roberto Scazzosi, l’assemblea è un’opportunità per rafforzare il legame con i soci e condividere una visione chiara del futuro: «Il modello cooperativo si fonda sulla partecipazione e sulla condivisione di obiettivi comuni. L’assemblea rappresenta l’occasione per confrontarci direttamente con i nostri soci, raccontare i risultati ottenuti e, soprattutto, illustrare le strategie che guideranno il nostro operato nei prossimi anni. La nostra banca continua a essere un punto di riferimento per il territorio e vogliamo che ogni socio si senta parte attiva di questo percorso. La sua voce è importante e il suo contributo è essenziale per costruire insieme il nostro futuro».
In un periodo in cui il settore bancario affronta continue trasformazioni e nuove sfide, il modello cooperativo dimostra la sua solidità e la sua capacità di adattarsi senza perdere di vista la sua missione originaria: sostenere famiglie, imprese e realtà locali con servizi su misura e una forte attenzione al valore delle relazioni. Durante l’assemblea, il nostro direttore generale, Roberto Solbiati, presenterà il bilancio dell’ultimo esercizio, illustrando i principali risultati raggiunti e le iniziative messe in campo per continuare a creare valore per la comunità. «Abbiamo chiuso un anno positivo, caratterizzato da una crescita equilibrata e sostenibile, in linea con il nostro impegno verso i soci e il territorio. La solidità patrimoniale della banca ci permette di guardare avanti con fiducia, continuando a investire in progetti concreti a beneficio della nostra comunità. Il confronto diretto con i soci è fondamentale per noi: ci aiuta a comprendere meglio le esigenze del territorio e a sviluppare risposte adeguate alle nuove sfide».
L’assemblea non è solo un momento di approvazione formale, ma un’occasione per consolidare il rapporto di fiducia tra la banca e i suoi soci. La trasparenza nei risultati, la condivisione degli obiettivi e l’ascolto delle esigenze della base sociale sono elementi che caratterizzano da sempre la governance della Bcc.
Essere soci di una Bcc significa avere un ruolo attivo nella vita della banca e nel suo sviluppo. Partecipare all’assemblea vuol dire prendere parte a decisioni importanti e contribuire alla crescita di un modello di banca che continua a dimostrarsi vicino al territorio e alle persone.
L’appuntamento del 4 maggio sarà dunque un momento centrale per la nostra comunità, un’occasione per riaffermare i valori della cooperazione e per guardare con fiducia al futuro, forti del contributo di tutti.

0 replies on “L’assemblea dei soci: il cuore pulsante della nostra Bcc”