«È la dimostrazione che abbiamo lavorato bene e che il nostro operato è stato apprezzato non solo dal territorio, ma soprattutto dai nostri soci». Questo il primo commento del presidente uscente (poi riconfermato) Lidio Clementi, il 17 maggio scorso, non appena il voto elettronico ha dato il verdetto delle elezioni per il rinnovo del Consiglio di amministrazione della nostra Bcc. En plein della squadra uscente di Lidio Clementi. Tutti riconfermati gli amministratori della nostra Bcc con una novità: DanilaAngela Battaglia, per la prima volta, è entrata a far parte della governance della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, andando ad occupare la poltrona di Luigi Porta che, come annunciato sulle pagine di questo giornale, non si è ripresentato alle elezioni per motivi personali e di lavoro. Sono stati 1.162 i soci che hanno preso parte all’assemblea 2009 per il rinnovo delle cariche associative e per l’approvazione del bilancio 2008. Un numero molto elevato, che rappresenta un significato particolare: la nostra Banca sta lavorando bene e l’attaccamento dei soci alla “loro” banca è sinonimo di vitalità e vigore. Mentre il presidente Lidio Clementirelazionava sull’andamento economico dell’istituto, le votazioni per il rinnovo del Consiglio di amministrazione hanno preso il via con la classica modalità del voto elettronico. Dodici postazioni telematiche hanno permesso alflusso di persone di votare senza troppe attese.Orami da cinque anni, infatti, il voto elettronico è entrato a far parte della quotidianità della vita sociale della nostra Bcc. Una novità che, ormai, non lo è più. Gli schermi posizionati all’interno delle cabine elettorali sono diventati familiari e le votazioni si sono svolte agilmente e senza intoppi. Questo l’esito delle urne, giungo a pochi minuti di distanza dal termine delle votazioni. Per l’area di Busto Garolfo, sono stati eletti Roberto Scazzosi (567 voti di preferenza personali), Lidio Clementi (551), Giuseppe Barni (536), Danila Angela Battaglia (478), Alberto Morandi (471), Giuliano Banfi (465), Vittorio Pinciroli (422) e Rinaldo Borsa (412). Per l’area della provincia di L’Assemblea riconferma la squadra di Clementi Milano è stato eletto Mauro Colombo (578). Per l’area di Buguggiate, elezione per Ignazio Parrinello (565), Mario Pozzi (560) ed Enzo Papa (493). Per l’area della provincia di Varese è stato eletto Andrea Rinaldi (555). La prima riunione del Consiglio di amministrazione, che si è svolta martedì 20 maggio al secondo piano della sede di via Manzoni a Busto Garolfo, ha visto riconfermato totalmente l’apparato governativo della nostra Bcc. All’unanimità, Lidio Clementi è stato riconfermato presidente. Al suo fianco, Ignazio Parrinello (vicepresidente vicario) e Roberto Scazzosi (vicepresidente). Anche il Comitato esecutivo è stato eletto nel segno della continuità. I cinque membri del Comitato sono: Lidio Clementi (presidente), Roberto Scazzosi (vicepresidente), Ignazio Parrinello, Mauro Colombo e Mario Pozzi. «L’assemblea dei Soci è stata un’importante tappa di riflessione, di confronto e di condivisione, necessaria per ripartire con maggiore slancio lungo la strada intrapresa -è il commento di Clementi-. Continuità nelle scelte, presenza costante sul territorio, vicinanza alle nostre famiglie e alle nostre imprese, servizio efficiente ed efficace allo sportello per Soci e clienti. Questo, in estrema sintesi, il nostro programma per il prossimo triennio. Da tempo abbiamo intrapreso un cammino da banca adulta, che sa giocare il ruolo di protagonista all’interno dell’economia e della vita sociale del proprio territorio. Una banca di cui mi sento orgoglioso di essere socio, prima ancora che presidente. Del resto, siamo banca da 112 anni, nata e cresciuta sul territorio, per rispondere ai bisogni delle persone che ci vivono e lavorano. E proprio guardando a questi bisogni che venivano dal territorio, la banca ha calibrato la sua attività: dall’agricoltura, agli albori, per cui era sorta la Cassa rurale, all’artigianato e alla piccola industria nel dopoguerra. La riconferma da parte della compagine sociale della nostra squadra è la migliore testimonianza della bontà del nostro lavoro».