COAST TO COAST (27.12.2004 – 09.01.2004) Siamo ancora qui riuniti come quando siam partiti chi un po’ assonnato, chi un po’ acciaccato tanto infatti non abbiam riposato però prima di arrivare all’aeroporto di Milano e la salutarci con una stretta di mano vorrei fare una piccola riflessione delle cose viste, tutte belle e buone NEW – YORK New York grande Megalopoli racchiude in se la cultura di molti popoli, palazzi, parchi, grattacieli e musei ti fanno quasi sentire che non ci sei E’ tutto così grande, enorme, infinito da farti sentire non più alto di un dito LAS VEGAS moderno paese dei balocchi i giochi non fanno per noi, non siamo sciocchi anche se gli alberghi così “strani” ed i palazzi ci fanno quasi uscire un po’ pazzi IL GRAN CANYON impressionante capolavoro della natura dove il Colorado ha lasciato cattedrali con tutte le mura dove al tramonto i colori giallo, ocra, e rosso ti mettono forti sensazioni addosso LA MONUMENT VALLEY nella riserva degli indiani è uno sconfinato territorio scolpito da più mani con le sue sculture tutte enormi e belle come l’elefante, il re sul trono, le tre sorelle LA VALLE DELLA MORTE tanto non ci ispirava anche perché mai non si arrivava freddo, neve, pioggia e vento non ci rendeva il cuore contento la ventilata presenza di ragni, tarantole e serpenti ci faceva un po’ stringere i denti dalla paura ci sentivamo oppressi ridevamo ma in fondo eravamo depressi perché il paesaggio lugubre e spettrale ci sembrava un deserto lunare meno male che qualche allegro squillo di tromba ci faceva uscire dalla tomba LOS ANGELES con tutti i Santi lungo la via fa si che a qualcuno scappi un “Ave Maria” BEVERLY HILLS con le ville di famosi attori ed attrici tutti bravi e belli, anche se non sempre felici HOLLYWOOD, la Mecca del cinema nel mondo dove abbiamo visitato gli Studios in un divertente girotondo CARMEL bellissima cittadina di artisti era buio, il tempo poco, li abbiamo intravisti. MONTEREY della California prima capitale di una bellezza fuori dal normale SAN FRANCISCO ultima tappa a lasciarla qualche lacrima ci scappa con i suoi trenini così particolari che assomigliano alle nostre funicolari nella memoria accompagneranno con i loro su e giù tutti noi, anche chi viene da Viggiù. L’Oceano poi, a volte calmo a volte tempestoso l’ha fatta da padrone, senza un attimo di riposo E’ stato tutto bello, tutto da ricordare e con questo augurio Vi voglio salutare …una so
Le iniziative del Ccr tra immagini e poesia
