Le tappe della Via Crucis scrivono la vita della comunità

“Prestare attenzione all’attività culturale e di conservazione delle nostre tradizioni è uno degli impegni che la nostra Banca si è sempre posta come prioritario. E in questa chiave va letto il sostegno che abbiamo dato alla realizzazione del volume di Busto Garolfo”. Alberto Morandi, presidente del Progetto Soci della nostra Bcc, commenta così l’edizione di “Busto Garolfo nel Settecento”, un “libello” di 68 pagine, a colori, pubblicato grazie alla collaborazione tra il Comune di Busto Garolfo e il nostro Credito Cooperativo e con il patrocinio della Provincia di Milano. Nel volume, realizzato dal Gruppo Ricerca Storica, fotografie e testi delineano gli aspetti della vita civile bustese, tratti dalla scoperta di un documento religioso del 1733, che ha permesso ai ricercatori di risalire ai modi di vita e di intendere la comunità in quell’epoca. “Un libro – scrive il sindaco Giovanni Alli nella presentazione – destinato non solo a chi ha passione per la storia locale, ma a tutti i nostri concittadini, che attraverso i racconti e le immagini possono rendersi conto di uno spaccato di vita settecentesca a Busto Garolfo. Un’opera in grado di testimoniare come sia ricca e importante la nostra storia, quali siano state le profonde trasformazioni avvenute nel tempo, quale fu il ruolo del nostro paese nella società civile e religiosa dell’epoca”. Il libro, composto da 12 sezioni e due appendici, inizia con la processione del Venerdì Santo e si sviluppa come il percorso della stessa tra le strade cittadine. Ogni sezione è accompagnata da fotografie, testi e “schede” che illustrano, passo passo, le peculiarità settecentesche di Busto Garolfo.

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