È stata l’ultima volontaria iscritta all’Avis di Legnano a tagliare il nastro nel giorno dell’inaugurazione della nuova sede del sodalizio dei volontari del sangue, che si è svolta sabato 5 maggio. Cristina Crivelli, 18 anni, di San Vittore Olona, visibilmente emozionata, con la “sforbiciata” di rito ha inaugurato ufficialmente la nuova sede di via Girardi. Dopo due anni di lavori e sforzi da parte di molte istituzioni e privati, dunque, i locali ampi e accoglienti della sezione “Cristina Rossi” dell’Avis sono stati presentati alla cittadinanza. Molte le personalità presenti. Oltre ai sindaci e agli assessori dei Comuni di riferimento di Avis Legnano (Busto Garolfo, Canegrate, San Giorgio su Legnano, Cerro Maggiore, Rescaldina, Dairago, Villa Cortese, San Vittore Olona), anche l’eurodeputato Mario Mantovani, il consigliere regionale Sante Zuffada -che ha portato i saluti del «presidente Roberto Formigoni e di tutto il consiglio regionale»- e il presidente della nostra Bcc, Lidio Clementi, accompagnato dal presidente del Progetto Soci e Territorio, Alberto Morandi, e dal vicepresidente Roberto Scazzosi. A dare il benvenuto agli ospiti è stato Vincenzo Saturni, presidente di Avis Lombardia e direttore sanitario di Avis Legnano: «Sono molto orgoglioso di poter dire che Avis Legnano, nel contesto regionale, è una delle più attive e floride realtà grazie ai suoi danatori e al suo quotidiano impegno. Inoltre, l’efficienza di questa associazione è dimostrata dalla certificazione di qualità Iso 9001 che, prima in Italia, è stata concessa alla nostra sezione». Grazie agli importanti investimenti sostenuti, ora la nuova sede dell’Avis di Legnano ha la possibilità non solo di operare in maniera più funzionale, ma anche di garantire nuovi servizi sanitari a tutela della salute di tutti i donatori. Aspetto, questo, che è stato sottolineato dal sindaco di Legnano Maurizio Cozzi: «Avis rappresenta la regina delle associazioni presenti sul nostro territorio -ha detto il primo cittadino- e proprio per questo mi sono sentito in dovere, assieme a tutta l’amministrazione comunale, di impegnarmi pienamente per il suo sviluppo. Avere una realtà sociale così importante non è esclusivamente un fattore di prestigio, ma una vera e propria sicurezza per la tutela della salute sia dei donatori sia dell’intera cittadinanza». Investimenti cui la nostra Bcc non ha mancato di dare il proprio apporto, attraverso un contributo benefico e un mutuo a tasso agevolato: «Associazioni come l’Avis – ha detto Clementi durante il suo intervento- sono un bene di tutti, sono un fatto positivo che fa crescere un territorio, sono un esempio vivente di quei valori di solidarietà sociale, mutualismo e cooperazione che sono da sempre nel dna della nostra Bcc. E così -ha concluso il nostro presidente- non è un caso se tanti Soci della nostra Bcc sono anche donatori Avis: persone che, come sono attive e propositive all’interno della nostra banca, sappiamo che sono impegnate in prima linea all’interno dei gruppi di coordinamento avisini nei comuni di un territorio che condividiamo». I lavori per la realizzazione della nuova sede sono iniziati poco meno di due anni fa. Grazie al primo stanziamento di 500mila euro, erogato dal Comune di Legnano, si è potuto iniziare a costruire lo scheletro di quella che, ora, è una solida e moderna struttura sanitaria. In seguito, grazie all’interessamento dei sindaci del territorio, della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e allo straordinario lavoro di tutti i dipendenti e volontari dell’Avis, la nuova sede è diventata realtà.