Progetto Teatar: spettacoli intercomunali per una cultura diversa

Quattordici spettacoli per dieci comuni e una banca, la Bcc di Busto Garolfo a Buguggiate. Se si parla di teatro, sul palcoscenico del nord ovest milanese, gli attori non possono che essere quelli. Dal 29 gennaio al 18 marzo, la prima stagione di TE.A.T.AR., ossia Teatro ad Alto Tasso Artistico, semina cultura su un territorio che va da Castellanza a Pogliano Milanese, da Marcallo con Casone a Rescaldina. Capofila è il Comune di Busto Garolfo, bustese è anche la sala, la don Besana, che ospita più spettacoli. «Abbiamo accolto con favore la proposta di TE.A.T.AR. perché la filosofia del progetto è la nostra -commenta il presidente Roberto Scazzosi-; la Bcc opera sul e per il territorio e la stagione dal territorio è nata. Anche in un momento difficile facciamo la nostra parte per la cultura». Direttore artistico è il parabiaghese Giorgio Almasio, che ha scelto i file rouge del microcosmo e del macrocosmo dell’individuo, la famiglia e l’Italia, nel 150° dell’unità. «Diamo una sferzata di energia positiva alla cultura sul territorio: mala tempora currunt, ma noi resistiamo», ha detto l’assessore alla Cultura Luca Vezzaro. Teatar ha anche il patrocinio di Regione Lombardia e delle province di Milano e Varese. Info su www.teatarweb.org.

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