È stata una ripresa ricca di novità quella della nostra Bcc. Innanzitutto il passaggio di consegne fra Paolo Innocenti e Luca Barni nel ruolo di direttore generale. Un momento importante per il nostro istituto, che segna la fine di un processo, quello cominciato nel 1999 e che puntava all’unione delle aree, perfezionata l’anno scorso, e la fase del consolidamento e dello sviluppo, cui si sta lavorando per i prossimi mesi. Un grazie sentito, dunque, a Innocenti, chiamato dal Movimento a seguire un nuovo progetto nella Banca Cremonese e un buon lavoro a Luca Barni, professionalità che abbiamo cresciuto e che negli ultimi tre anni è stato vice direttore. Dalle sistemazioni interne all’appuntamento con la storia: il 3 ottobre, in un convegno, presenteremo “Tra due fiumi”, primo volume sull’economia e il sistema del credito nel territorio compreso fra Ticino e Olona scritto dal professor Pietro Cafaro. A un anno esatto dalle iniziative in occasione del centodecimo della fondazione, un libro sulle vicende della nostra banca prosegue quell’esplorazione del passato che non è mai fine a se stessa. In questo caso l’indagine, che arriva sino al 1955, ci ha fatto scoprire, attraverso le dinamiche economiche in gioco nell’Altomilanese e nel Varesotto, la comune vocazione delle aree che abbiamo unificato. Diversa la diffusione di tipologie di imprese, ma comune lo spirito d’intrapresa, la capacità di reinventarsi continuamente, quella peculiarità che rappresenta il tratto più caratteristico del nostro territorio e che, in un incontro che vuole essere una conversazione, ci racconteranno l’autore con l’ex rettore dell’Università Cattolica, Sergio Zaninelli, e il giornalista Gianni Borsa. Quindi una pubblicazione storica che guarda alle nostre radici, ma si collega anche alle scelte a noi più vicine, in una sorprendente continuità di intenti. Da ultimo voglio salutare un traguardo importante raggiunto da Alessandro Azzi, presidente nazionale del Credito Cooperativo, nominato alla vicepresidenza di Associazione Bancaria Italiana. Azzi era con noi a Somma Lombardo a suggellare l’unione delle aree. Per la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate è stato un momento storico, e storico è anche il risultato ottenuto dal sistema delle nostre banche con questa nomina. Un risultato personale, in virtù dell’alta professionalità di cui ha dato prova Azzi, ma anche del Movimento tutto, perché sono i nostri valori, la solidarietà, la cooperazione e il mutuo soccorso a meritarsi un’attenzione e dei riconoscimenti sempre maggiori.
di Lidio Clementi