Spesso incontrando soci e clienti, mi viene chiesto come va la banca. Le risposta è “bene” e le motivazionale trovate descritte anche in questo numero della Voce: dai dati di bilancio a quelli del trimestre, dalle tante attività agli accordi con le Istituzioni che continuamente mettiamo in cantiere. Ma per andare ancora più a fondo di queste motivazioni, ho deciso di dedicare questo mio breve spazio di dialogo diretto con i lettori ai numeri della gestione, che sono la vera forza della nostra banca. Le buone performance registrate dalla nostra Bcc hanno portato ad un ulteriore miglioramento degli equilibri tecnici aziendali. Il grado di patrimonializzazione si mantiene elevato con un coefficiente di solvibilità del 19 per cento, contro una media di Categoria regionale (dati inviati da Federazione Lombarda) del 17 per cento. Sul fronte della redditività la Banca ha mostrato una evoluzione brillante ed il risultato lordo di gestione/Fondi intermediati è passato all’1,8 per cento di fine anno, superando ancora una volta la media dei valori rilevati dalla Categoria lombarda (pari nel 2007 all’1,4 per cento). Il rapporto margine d’intermediazione/Fondi intermediati pari al 3,9 per cento, posiziona la nostra Banca tra le prime 3 BCC lombarde (media 3,3 per cento). Il forte recupero di competitività ed efficienza aziendale verificatosi nell’anno è infine sintetizzato dalla significativa diminuzione del cost income ratio (costi operativi/margine d’intermediazione IAS) che è passato dal 65 per cento del 2006 al 57,4 per cento del 2007, in linea con la media di Categoria (appunto del 57,4 per cento). Continua il miglioramento della qualità del credito, con un grado di rischiosità in progressiva diminuzione tanto che gli indicatori della Banca hanno raggiunto livelli inferiori alla media di Categoria lombarda. Le Partite anomale incidono quindi sugli impieghi per un 3,3 per cento contro il 4,9 per cento medio della Categoria lombarda.
di Paolo Innocenti
Informazione, dialogo e momenti di incontro
Nelle scorse settimane è andato on line il nuovo sito della nostra Bcc. Un progetto a lungo inseguito da noi del Progetto Soci e Territorio e da tutto il consiglio di amministrazione, e finalmente giunto a compimento. Come tutte le cose, si tratta di una realizzazione sicuramente ancora perfettibile ma, a giudicare dai primi commenti che ci sono arrivati, abbiamo colto nel segno. Volevamo creare una finestra di dialogo nella rete, attraverso cui facilmente colloquiare con Soci e clienti. E con la e-mail pubblica degli amministratori ci siamo riusciti. Volevamo poi dare un maggiore impulso alla comunicazione, attraverso un notiziario in tempo reale sulle nostre iniziative e sul “sistema” Bcc. E anche in questo caso, credo, l’obiettivo è stato centrato. Ma per poterci migliorare e essere davvero efficaci, abbiamo bisogno del commento e del confronto con tutti i nostri lettori, i Soci e i clienti. E quale migliore occasione per incontrarci e dialogare delle due feste delle famiglie che, sulla scorta del successo ottenuto durante i festeggiamenti del 110°, abbiamo voluto replicare in questo mese di maggio, facendo festa attorno alle due sedi storiche della nostra Bcc: quella di Buguggiate e quella di Busto Garolfo. Appuntamento, allora, a sabato 17 e sabato 24 maggio. Ultimi momenti, tra l’altro, per contribuire fattivamente al grande progetto di solidarietà internazionale lanciato proprio un anno fa: quel “facciamolo insieme” con cui, assieme al Vispe, stiamo incanalando la generosità del nostro territorio a favore dei bambini africani, per la realizzazione di un ospedale pediatrico in Burundi. Opera a cui la nostra Banca contribuirà raddoppiando le offerte raccolte durante tutta la campagna.
di Alberto Morandi