I soci, le piccole e medie imprese e le famiglie dei territori italiani al centro della narrazione della campagna multicanale realizzata dal Gruppo e che ha tenuto banco tra il 2022 e i primi mesi di quest’anno su televisioni, radio, testate cartacee e impianti di affissione. «Ho scelto una banca che lavora per lo sviluppo della mia comunità», «che sostiene le imprese come la mia», «che arriva dove gli altri non arrivano», «che reinveste tutti gli utili nel mio territorio»: questi alcuni dei messaggi di «Uniti siamo ancora più unici», la campagna di comunicazione integrata del Gruppo Bcc Iccrea, che ha rinnovato il suo brand e lanciato la sua prima pianificazione istituzionale, utilizzando come voce narrante quella dei soci e dei clienti delle banche di Credito Cooperativo aderenti al Gruppo.
I messaggi lanciati sono, quindi, i principi cardine del nostro movimento: l’unicità di ogni Bcc, la sua prossimità a soci e clienti, l’attenzione alle comunità locali e la presenza alle nostre spalle di un gruppo unito, coeso e solido. Una campagna che è scesa nella vita quotidiana dei territori italiani, rimandando alla natura familiare delle relazioni tra le Bcc e le comunità di riferimento, rappresentando le principali categorie produttive servite agli sportelli: artigiani, agricoltori e famiglie. E presentando il contributo concreto che ogni Bcc garantisce a soci e clienti e alle loro esigenze trasversali: dall’attenzione all’imprenditoria a quella per le famiglie e i privati, dal supporto nella transizione ecologica e nell’innovazione all’accompagnamento nei passaggi generazionali, dalle soluzioni di risparmio gestito all’affiancamento negli studi e nell’acquisto di una casa.
La campagna ha preso il via nel maggio 2022 e si è sviluppata su tre periodi di messa in onda per concludersi ai primi di marzo scorso. Nel tempo i protagonisti sono rimasti sempre gli stessi, insieme all’iconica scrivania verde, sempre circondata da due sedie dello stesso colore, a simboleggiare tanto la presenza quanto il confronto continuo tra ogni singola banca del nostro Gruppo e i vari territori di riferimento: una sorta di “tavola rotonda” che rappresenta anche la capillarità delle nostre banche che, per dirla con il claim, arrivano “dove gli altri non arrivano”.
Da ultimo va detto che questa lunghissima campgna è giunta a coronamento del percorso di rebranding, che ha portato a ridisegnare in chiave moderna il tradizionale logo Bcc abbinato al nodo di Salomone (la doppia C), patrimonio identitario del Credito Cooperativo. Un tributo quindi alla storia e all’identità delle Bcc che operano da 135 anni sul territorio, ma allo stesso tempo in uno stile essenziale, in linea con le attuali tendenze del visual design che puntano alla semplificazione in tutti gli ambiti della comunicazione visiva, con un’attenzione particolare ai canali digitali.
