Mutualismo: un convegno e grande partecipazione. Venerdì 30 luglio, durante un’afosa giornata estiva, la partecipazione al seminario “Voglia di Mutualismo”, tenutosi alla Triennale di Milano, è stata impressionante. Saranno state le personalità presenti, sarà stato il sensibile tema, fatto sta che il convegno moderato da Riccardo Bonacina, direttore del settimanale «Vita», ha avuto un enorme successo. Il meeting è stato aperto dalla presentazione della rivista «Communitas» che, nel numero 10, ha pubblicato un’inchiesta condotta dal “Aaster”, istituto del sociologo Aldo Bonomi, proprio sul tema del mutualismo. L’inchiesta è stata il punto di partenza per approdare al convegno che ha visto gli intervistati relazionare le proprie impressioni e strategie. Ne è emersa la condivisione a un progressivo aumento delle forme di auto-organizzazione sociale a carattere mutualistico. Le motivazioni vanno ricercate nella disponibilità, sempre minore, di risorse pubbliche destinate alla spesa sociale e nell’esponenziale aumento di bisogni evidenti che non sono supportati né dall’azione pubblica né da quella privata. Tra i relatori basti ricordare il presidente nazionale di Federcasse, Alessandro Azzi, l’ex-segretario della Cisl, Savino Pezzotta, il sociologo Aldo Bonomi e, in rappresentanze del Governo, il sottosegretario all’economia, Gianni Alfonso. La ricerca di Aaster, nella parte che ha toccato la realtà del Credito Cooperativo, ha dimostrato come il “sistema Bcc” sia fondamentale per il mutualismo di prossimità, grazie al suo storico rapporto con la realtà locale e avendo, le Banche di Credito Coopperativo, l’obbligo di reinvestire sul territorio gran parte del risparmio prodotto. La ricerca ha toccato un altro elemento importante che differenzia il nostro sistema: il mutualismo di reciprocità, ossia le reti che collegano tutte le Bcc italiane in un sistema forte di protezioni incrociate. La nostra Banca è stata citata in più passaggi del volume curato da Bonomi. Il più significativo è quello dell’intervista al direttore degli artigiani di Varese, Marino Bergamaschi (presente al convegno) che ha sottolineato quanto il rapporto, intenso e proficuo, stabilito tra artigiani e Bcc abbia permesso di sviluppare sinergie importanti partendo dalla prima iniziativa denominata “credito fiducia”. Il legame tra la nostra Bcc e Bonomi, d’altronde, è molto forte. Il sociologo, infatti, ha partecipato all’inaugurazione della nostra filiale di Busto Arsizio ed è sempre lui che ci ha citati come esempio di Bcc virtuosa nel convegno di Creta dello scorso anno. Il convegno si è chiuso con l’impegno, sottoscritto da tutti i soggetti partecipanti, di studiare la possibilità di costituire un’associazione che promuova le idee e le azioni messe in atto dai soggetti sociali attenti alle dinamiche affrontate dalla ricerca.